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Picasso

IL COMUNICATO STAMPA

IL COMUNICATO STAMPA

Comunicare in modo efficace significa produrre un testo informativo comprensibile, che attiri la curiosità del lettore e lo spinga a proseguire nella lettura fino alla fine. Che si tratti della promozione di un evento, del lancio di un prodotto o dell'apertura di un'attività, ci sono punti fondamentali da rispettare e uguali per qualsiasi tipo di comunicato stampa. Ogni prodotto, evento e attività, però, richiede una comunicazione specifica e diversa dalle altre, modellata sulla propria identità e sul proprio target, ovvero sul suo destinatario: a chi ci stiamo rivolgendo? Quale informazione vogliamo fargli arrivare e in che modo?

Dunque il testo dovrà avere una finalità (affluenza, vendita, sensibilizzazione), dovrà contenere delle informazioni essenziali (chi o cosa, quando, dove), e dovrà essere comunicato in modo chiaro rispettando alcuni punti chiave:

  • semplice, comprensibile, efficace
  • lettura scorrevole, piacevole, immediatamente capibile
  • rispettare il registro attraverso uno stile elegante o adatto al contenuto

SE PARLIAMO DI ARTE...

In ambito artistico il comunicato stampa serve principalmente a presentare una mostra o a promuovere un evento, annunciandone l’inaugurazione. In anni recenti, e nella maggior parte dei casi, il testo, scritto da un curatore, da un ufficio stampa, da un gallerista o da un collaboratore, spesso è coinciso con un groviglio di paroloni e frasi subordinate atto a suscitare più un effetto di stordimento che una vera comprensione della poetica artistica. Frasi come "l'impalpabilità dell'essere ricondotta alla sospensione metafisica della trascendenza dell’animo umano" non vogliono dire niente, ma portano il lettore a credere di non essere all’altezza di comprendere il significato.

io di arte non c'ho mai capito nulla!

L’effetto è controproducente perché allontana dall'arte e dal suo apprezzamento, soprattutto se, chi legge, è un fruitore occasionale che cerca di approcciarsi all’arte, in particolar modo quella contemporanea, di ancor più difficile apprezzamento estetico.

Quello che un comunicato o un testo critico deve fare è, al contrario, avvicinare all’arte, spiegarla laddove possibile o laddove l’artista non voglia lasciare spazio alla libera interpretazione, rendendo la propria opera accessibile alla comprensione. Dando prova della portata concettuale dell'opera, si definisce il fil rouge della mostra, si rivela l’intenzione dell’artista comunicata attraverso un altro linguaggio, quello artistico per l’appunto.

A Moonlight Project rifugge dal comunicato supercazzola, dai compendi sul nulla, dal “tutto fumo e niente arrosto”, facendo del comunicato elegante ma semplice il proprio credo. Forti delle nostre conoscenze in materia arte, e del nostro approccio critico ad essa, portiamo avanti una politica del testo artistico e critico quale comunicazione sì artistica, poiché strettamente legata all’arte, all’opera e all’artista, ma che si serve delle parole quali mezzi di traduzione e veicolo del pensiero artistico. Il testo sarà, dunque, finalizzato a una lettura piacevole e comprensibile, strutturato in modo semplice e scorrevole, seppur non rinunciando allo stile e a riferimenti culturali di spessore. Per quanto il linguaggio possa essere ricco, raffinato, di classe, ricercato, il testo deve essere pulito, deve mantenere un senso e il significato non deve risultare criptico.

 

Non devono inoltre mancare le seguenti informazioni:

  • titolo
  • eventuale sottotitolo
  • data, ora e luogo dell’evento
  • immagine con eventuale didascalia
  • mostra collettiva o personale? Se si tratta di una personale aggiungere una breve biografia dell’artista
  • se c’è un curatore, aggiungere breve biografia
  • riferimenti quali contatto mail e telefonico, sito internet, indirizzo location

  

*NON CI OCCUPIAMO DI DIFFUSIONE O PUBBLICAZIONE DEL COMUNICATO
SCRITTURA PER L'ARTE